“La trasparenza e la chiarezza prima di tutto…
Di seguito una nota dell’ex consigliere di Cittadini al Lavoro Giada Gervasi, in merito all’incontro chiarificatore voluto dall’associazione Cambia Sabaudia in seguito del botta e risposta mediatico delle settimane scorse.
“Sono stata invitata all’incontro del 22 agosto, dal Presidente di Cambia Sabaudia, che voleva ‘chiarire de visu un po’ di equivoci’. Io ho partecipato perché il dialogo è la base della democrazia, ma alla riunione mi sono scontrata verbalmente con uno dei componenti dell’associazione, Alfredo Criscuoli, e ho ricevuto critiche polemiche sul mio operato come consigliere comunale. Rimostranze alle quali ho puntualmente replicato. Altri, compreso il Generale Piccotti, cercavano di abbassare i toni e lo ringrazio per la Sua attenzione, ma è evidente che non con tutti si riesce a dialogare.
In un confronto su posizioni completamente divergenti, ho sottolineato l’importanza dei metodi e dei principi di correttezza, legalità, trasparenza e partecipazione democratica, che da tre anni ispirano il nostro modus operandi. COSÌ SI È SVOLTO L’INCONTRO.
Ma ecco la solita comunicazione in forma pubblica che rappresenta i fatti in modo proprio. Gli equivoci dunque a mio avviso si sono amplificati: quello del 22 agosto ERA UN INCONTRO CHE CAMBIA SABAUDIA HA CHIESTO PER CHIARIRE E LA COMUNICAZIONE LO FA PASSARE PER UN ACCORDO PRE ELETTORALE. Considerati questi presupposti, si conferma quanto detto nella nostra lettera aperta delle settimane scorse: CITTADINI AL LAVORO NON PUO’ ACCORDARSI CON CAMBIA SABAUDIA.
Una certezza, eravamo a due riunioni diverse.
Siamo alle solite, da tre anni a questa parte, alcuni dichiarano di avere convergenze con Cittadini al Lavoro, altri dichiarano che abbiamo accordi segreti e tutto questo senza che Cittadini al Lavoro lo sappia. Pertanto ancora una volta mi trovo a negare apparentamenti e convergenze e a ribadire, PER EVITARE EQUIVOCI, CHE CITTADINI AL LAVORO, AD OGGI, HA SCELTO DI NON CONVERGERE CON ALTRE REALTÀ POLITICHE e continua la propria attività con gli associati, i sostenitori e quanti in questi tre anni si sono adoperati per promuovere un’idea di buona amministrazione e un modus operandi nuovo, rimanendo aperto al confronto sulle priorità.
Giada Gervasi
Cittadini al Lavoro