Il consigliere Giada Gervasi nei giorni scorsi chiamava in causa i principi di trasparenza e di partecipazione democratica all’attività politica del Comune di Sabaudia. E invocava la normativa in materia di “pubblicità” degli atti e delle sedute del consiglio comunale, e di utilizzo degli strumenti multimediali al fine di coinvolgere i cittadini alla vita politica della città. Un diritto che non può essere ignorato.
L’esponente della lista civica Cittadini al Lavoro, aveva chiesto pertanto al Consiglio comunale di votare affinché vengano avviate le azioni necessarie per adottare quanto prima le modifiche al Regolamento del Consiglio comunale, per rendere possibili le riprese audio video delle sedute pubbliche del Consiglio e delle commissioni permanenti ed all’uopo aveva inviato una proposta di articolo da inserire eventualmente come articolo 45 bis. Riprese da pubblicare in streaming on-line nel sito web del Comune, sia in real-time (cioè in diretta), sia on-demand (in differita – archivio). Invitava altresì a sottoporre nel brevissimo periodo la delibera di modifica del regolamento, allo scopo di rendere possibili quanto prima le riprese audio e video delle suddette sedute da parte di tutti i consiglieri e cittadini.
La maggioranza aveva manifestato il 23 novembre 2015 la volontà, poi espressa in quella sede dal Presidente del Consiglio, di negare al consigliere Gervasi il diritto di registrare, pertanto la mozione presentata il 18 gennaio 2016 in risposta a questo diniego, precisava i motivi pratici e tutti i riferimenti normativi tra cui il testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali che garantisce espressamente la pubblicità degli atti e delle sedute dell’organo consiliare comunale.
L’avvocato Gervasi commenta: “La mia proposta è stata lo strumento per affrontare in modo concreto e veloce la questione della TRASPARENZA AMMINISTRATIVA con una semplice introduzione e/o modifica di un articolo del regolamento del Consiglio Comunale. Sono contenta e soddisfatta che il consiglio comunale si sia espresso in tal senso e soprattutto che quanti erano contrari abbiano assunto un atteggiamento positivo”.
L’avvocato Gervasi si spinge oltre e conclude: “La grande vittoria è stata nella disponibilità del presidente Avvisati e di tutti i consiglieri presenti, che ringrazio, di autorizzare nuovamente le riprese sin dal prossimo consiglio, ma soprattutto il cambio di rotta della maggioranza che in due mesi ha assunto una posizione positiva e di dialogo per la collettività. Infatti nel consiglio di ieri è stato votato all’unanimità non solo la regolamentazione delle riprese audio visive, ma anche la regolamentazione dei rimborsi spese e delle spese di rappresentanza . Quest’ultimo regolamento è altresì importantissimo perché permette di procedimentalizzare le modalità di rimborso e assegnazione delle spese, per consentire la trasparenza e la verifica di quanto richiesto dai singoli consiglieri ed il rapporto tra la spesa sostenuta ed il beneficio per la collettività in ordine alle attività svolte. Anche perché in molti Enti , come è evidente dalle cronache, si è abusato di detti rimborsi/ spese e realizzare una regolamentazione è la testimonianza di voler procedere ad una buona amministrazione”.